Informazioni generali sulla spada
di Yang, Jwing-Ming
Questo articolo è un estratto del libro “La spada dello Shaolin del nord: forme, tecniche e applicazioni” del Dr. Yang, Jwing-Ming.
Molti artisti marziali che hanno studiato le arti marziali cinesi per qualche anno potrebbero avere ancora molte domande riguardo alla struttura, l’uso, la storia, lo sfondo geografico, ecc., della spada (Jian). Questo perché la maggior parte dei praticanti di arti marziali cinesi non ha studiato anche la cultura cinese. Pochissimi testi della letteratura marziale orientale sono stati tradotti nelle lingue occidentali, e il numero di maestri qualificati ed esperti sta diminuendo in modo costante.
Defizione di spada
Ci sono due specie di armi comunemente chiamate spada nel mondo occidentale. Una è l’arma con lama stretta a doppio taglio, che in cinese è chiamata “Jian”. L’altra è l’arma a lama larga, più o meno curva, con un solo filo sul lato convesso, che in Cina è chiamata “Dao”, e che qui chiamerò sciabola. Se un’arma, sia a doppio taglio che a filo singolo, è più corta dell’avambraccio, è chiamata daga (Bi Shou). Quest’ultima è facile da nascondere negli stivali o nelle maniche.
Nomi delle spade
Le spade cinesi avevano quasi sempre un nome. Generalmente, i nomi indicavano l’origine della spada o il suo proprietario. L’origine poteva essere il nome della montagna da cui era stato estratto il minerale grezzo (ad esempio la Kun Wu Jian), del luogo dove la spada era stata forgiata (ad esempio la Long Quan Jian), oppure del fabbro che l’aveva forgiata (ad esempio la Gan Jiang e la Mo Xie). Naturalmente il proprietario poteva dare alla sua spada il nome che più gli piaceva (ad esempio la spada “Drago della Pioggia” del Giudice Li). La spada poteva anche assumere il nome dello stile della sequenza cui era stata designata (ad esempio la Taiji Jian).
Nomi delle sequenze con la spada
Le sequenze con la spada sono generalmente chiamate col nome della montagna vicina al luogo in cui la sequenza è stata ideata, come ad esempio la Wu Da Jian, col nome dello stile di Gongfu, come la Taiji Jian, o col nome della persona che l’ha composta, come la Qi Men Jian. L’ideatore della sequenza può anche darle il nome che più gli piace (ad esempio la San Cai Jian).
Funzioni della spada
Più della maggior parte delle altre armi, la spada ha diverse funzioni. Prima di tutto, la spada è sempre stata usata come arma di difesa più che d’attacco. Siccome è più corta della lancia, dell’alabarda, e di molte altre armi da battaglia, non ha molta efficacia negli scontri a lungo raggio. In battaglia la spada veniva usata quando l’arma principale del soldato si era rotta o era andata persa. In secondo luogo, in tempo di pace la spada aveva la funzione di arma difensiva e veniva portata da letterati e magistrati, oltre che dai soldati. In terzo luogo, era un’indicazione del rango del proprietario. Quest’ultima funzione si sviluppò a tal punto che alcune spade di letterati (Wen Jian) erano così decorate che erano molto difficili da usare in combattimento. Infine, la spada era parte integrante di molte danze.
Perché la spada è rispettata
L’arte della spada è sempre stata rispettata in Cina, non tanto perché le sue tecniche sono molto difficili da imparare, ma piuttosto perché la moralità e lo spirito del praticante devono essere di primissimo ordine per poter raggiungere i livelli estremi dell’arte. L’addestramento è lungo e arduo, e quasi tutti preferiscono imparare ad usare altre armi corte, come la sciabola, prima di dedicarsi alla spada.
Come portare la spada
Un tempo, in Cina, la spada veniva appesa alla cintura, oppure assicurata con cinghie sulla schiena. Il modo in cui si portava la spada dipendeva dal suo peso e dalla sua lunghezza (le spade doppie e le spade militari (Wu Jian) venivano generalmente portate sulla schiena), o dalla scelta personale del proprietario.
Come esaminare la spada
Ci sono svariate regole convenzionali da osservare quando si esamina una spada. Prima di tutto, la spada viene sempre passata ad un’altra persona tenendola per l’elsa. Questo minimizza il rischio di lesioni accidentali. Secondo, la lama della spada non deve essere mai toccata con le mani nude poiché gli acidi e i sali della pelle potrebbero corroderla. Terzo, la lama va sempre tenuta perlomeno a 20-30 cm dal naso e dalla bocca poiché anche l’umidità del respiro potrebbe intaccarla. Quarto, la spada non va mai puntata verso un’altra persona, sia per sicurezza che per cortesia. Quinto, il filo della lama va esaminato tenendo la spada per l’elsa e poggiandone la punta sul fodero. Se la spada non ha fodero, usate l’unghia del pollice della vostra mano libera o la manica della camicia, in modo che la lama non tocchi la pelle nuda.
Come scegliere la spada
Grazie all’enorme progresso delle tecniche metallurgiche, oggi non c’è più bisogno di fabbricarsi la spada da sé, come si faceva un tempo. Si possono acquistare spade eccellenti in molti negozi specializzati. Una moderna Jian in acciaio flessibile è della stessa qualità, o di qualità superiore, di una delle comuni spade dell’antichità. Oggigiorno sono disponibili anche spade laminate non temprate, molto più economiche di quelle in acciaio e le più adatte per la pratica. I criteri per scegliere una spada dello Stile del Nord sono i seguenti:
- Dovrebbe avere una lunghezza minima di 75 cm, e il guardamano dovrebbe esser puntato verso la punta piuttosto che verso la mano.
- La rastremazione della lama, dall’elsa alla punta, dovrebbe essere leggera e graduale, senza bruschi cambi di spessore.
- La lama deve essere dritta se osservata lungo il taglio (Figura 1-6).
- La lama deve essere ben fissa nell’elsa. Non dovrebbe tintinnare quando la scuotete.
- Le spade in acciaio devono essere abbastanza flessibili da potersi piegare di 30 gradi senza rimanere curve quando vengono rilasciate. Al venditore potrebbe non piacere questo test, così dovrete esser categorici con lui.
- La spada dovrebbe rimanere in equilibrio se poggiata sul punto situato ad un terzo della sua lunghezza dall’estremità dell’elsa. In caso contrario, l’equilibrio va modificato altrimenti sarà impossibile maneggiarla nel modo appropriato.
Per approfondire
LA SPADA DELLO SHAOLIN DEL NORD. FORME, TECNICHE E APPLICAZIONI
di Jwing-Ming Yang e Jeffery A. Bolt
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