Il Tuishou del Taijiquan
di Yang, Jwing-Ming
Traduzione a cura di Enrico Tomei.
Quasi ogni stile marziale cinese, sia esterno che interno, possiede una sua pratica di Tuishou, o spinta con le mani, simile a quello del Taiji. Negli stili esterni del sud della Cina il Tuishou viene comunemente chiamato “Mani a ponte” o “Mani spiraleggianti”, mentre negli stili esterni del nord viene chiamato “Mani avvolgenti” o “Mani che si contrappongono”. Sebbene i nomi siano diversi, gli scopi sono gli stessi. Le tecniche allenate e enfatizzate da ogni stile riflettono l’essenza di quello stile e di solito sono tenute segrete per impedire ad esponenti di altri stili di copiarle o imparare a contrastarle. Una volta che uno studente viene accettato come discepolo e gli vengono insegnati questi esercizi, significa che lo studente ha iniziato il vero studio del suo stile.
Nel Taijiquan ci sono anche molti stili di spinta con le mani, dato che quasi ogni diverso stile di Taiji enfatizza un determinato aspetto. Alcuni stili sono estremamente morbidi e pertanto enfatizzano solo i Jin morbidi (emissione di potenza). Altri stili enfatizzano un allenamento del Jin più intenso, che tende ad essere accettato più facilmente dai principianti. Alcuni stili prevedono l’utilizzo di posture alte e un piccolo cerchio difensivo mentre altri enfatizzano posture basse e un ampio cerchio. Anche nello stesso stile Taiji, ci sono spesso differenze da maestro a maestro, in base a dove questi pongono maggior attenzione e alla loro comprensione.
Potete iniziare a praticare il Tuishou in qualsiasi momento dopo aver finito di imparare la sequenza a solo, così da inserirlo nel vostro allenamento per tutto il tempo in cui praticate Taiji. Imparate a percepire e seguire il vostro compagno senza resistere, in modo da comprendere alla fine la sua forza e usarla contro di lui. Il Tuishou vi dà anche la possibilità di praticare le applicazioni delle tecniche, il che aumenta la vostra comprensione della sequenza. Senza tale comprensione, la sequenza rimane “morta”.
Praticare Taiji senza il Tuishou è come comprare un’auto e non imparare a guidare. La spinta con le mani vi insegna come guidare in un parcheggio. Tuttavia, anche se riuscite guidare abilmente in un lotto, ciò non significa che siete in grado di guidare in autostrada o in città. Per poter “guidare nel traffico reale”, dovete anche imparare il Fighting Set, o sequenza di combattimento a due persone, e praticare lo sparring, o combattimento libero. Il Fighting Set è stato creato per offrire un’esperienza di allenamento simile ad un vero combattimento. È come guidare la vostra auto con la supervisione di un istruttore. L’ultima fase, il combattimento libero, equivale a guidare da soli nel traffico.
Nel Tuishou, il primo passo è rafforzare la vostra sensibilità nei Jin preposti a questo: il Jin Ascoltare e il Jin Comprendere. Questi due Jin sono il fondamento di tutte le tecniche marziali del Taiji e sono sviluppati attraverso la pratica del Jin Aderire/Incollarsi. Finché non potete “sentire” (attraverso la sensibilità interna) e comprendere il Jin dell’avversario, non sarete in grado di capire le sue intenzioni e la sua forza, e non sarete in grado di combattere efficacemente.
Dopo aver acquisito la chiave dei Jin Ascoltare e Comprendere, il passo successivo è imparare a neutralizzare, guidare e controllare il Jin dell’avversario. Una volta appreso questo, sarete in grado di reagire con i vari Jin offensivi in base alla situazione. Naturalmente, durante tutta la vostra pratica non dovreste dimenticare i fondamenti, come mantenere il vostro corpo centrato, rilassato e stabile, altrimenti perderete l’equilibrio. Dovete anche ricordare di coordinare il vostro Qi (energia) con i vostri diversi Jin.
L’utilizzo dei suoni “Hen” e “Ha” è molto importante nelle applicazioni marziali del Taiji e svolge un ruolo fondamentale nel sollevare lo Spirito della Vitalità e nello stimolare il Qi a raggiungere un livello maggiore e aumentare di forza. Inoltre, l’allenamento con la sfera del Taiji viene spesso utilizzato negli stili interni per allenare l’ascolto e la comprensione dei Jin. Inoltre, viene utilizzato per allenare “Aderire” ed “Incollarsi” mentre si eseguono i movimenti circolari di avanzamento e indietreggiamento richiesti nelle arti marziali interne.
All’inizio, lo studente dovrebbe imparare gli esercizi di base che sono la chiave del Tuishou. Questi vi aiuteranno a comprendere e sviluppare le vostre abilità nei Jin Ascoltare, Comprendere e soprattutto Neutralizzare
Dopo aver imparato tutti questi esercizi di base, dovreste esercitarvi nelle tecniche corrispondenti alle Otto Direzioni e imparare come coordinarle con il vostro gioco di gambe secondo i principi dei Cinque Elementi e degli Otto Trigrammi. Con questo tipo di allenamento sarete in grado di comprendere i principi e le regole generali del Tuishou e gettare le basi che vi permetteranno di effettuare ulteriori ricerche e studi. Infine, uno studente allenerà le applicazioni marziali delle tecniche di spinta con le mani. Queste costituiranno la base che vi permetterà di iniziare ad imparare la sequenza di combattimento a due persone di 88 posture.
Ci sono una serie di principi importanti che dovreste sempre ricordare e rispettare quando vi esercitate nel Tuishou. Leggete le antiche poesie e le canzoni dei Classici sul Taiji regolarmente, perché queste possono insegnarvi sia i principi chiave che trasmettervi idee per l’allenamento. Teoria e pratica si rafforzano continuamente a vicenda, quindi le vostre capacità e comprensione ne trarranno beneficio leggendo e studiando costantemente questi scritti dei maestri.
Ecco tre selezioni dei Classici sul Taiji che si occupano in particolare del Tuishou.
Canzone delle Otto parole
Parare (Peng), Ruotare indietro (Lu), Premere (Ji) e Spingere (An) sono rari in questo mondo. Dieci artisti marziali, dieci non lo sanno. Se siete in grado di essere leggeri e agili, anche forti e duri, (allora ottenete) Aderire-Connettere, Incollarsi-Seguire senza dubbio. Pizzicare (Cai), Dividere (Lie), Gomito (Zhou) e Colpo (Kao) sono ancora più eccezionali. Se utilizzati, non è necessario disturbare la mente. Se ottenete il segreto delle parole Aderire-Connettere, Incollarsi-Seguire, allora sarete nel cerchio e non confusi.
Canzone della Spinta con le Mani
Siate coscienziosi su Parare (Peng), Ruotare indietro (Lu), Premere (Ji) e Spingere (An). Sopra e sotto si susseguono, (poi) l’avversario (troverà) difficile entrare.
Non importa (se) usa grande forza per attaccarmi, (io) uso cento grammi per guidare (lui lateralmente), deviando (i suoi) quattrocento chili.
Guidate (il suo potere) per entrare nel vuoto, quindi immediatamente attaccare; Aderite-Connettetevi, Incollatevi-Seguite, non perdetelo.
Il segreto dell’indietreggiare ed emettere
Primo detto: Deflettere
Defletto e apro il corpo dell’avversario e prendo in prestito la sua Li (forza).
Secondo detto: Guidare
Guido (la forza dell’avversario) vicino al (mio) corpo, il Jin è così immagazzinato.
Terzo detto: Rilassare
Rilasso ed espando il mio Jin, senza cedimenti.
Quarto detto: Emettere
Quando (io) emetto, la vita e i piedi devono essere coordinati accuratamente e con precisione.
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