Terapie generali per il mal di schiena

di Yang, Jwing-Ming

Questo argomento è un estratto del libro “Stop al mal di schiena

Come ho già detto prima, il mal di schiena non è considerato una malattia in sé, ma un dolore causato da altre malattie. Perciò, la terapia iniziale consiste nell’eliminare prima di tutto il dolore, utilizzando l’agopuntura e/o il massaggio. Il fattore chiave per raggiungere tale obiettivo è il miglioramento della circolazione energetica e sanguigna nell’area dolorante. A volte vengono utilizzate anche le erbe per migliorare la circolazione ed eliminare il dolore. Comunque sia, tutti questi trattamenti sono solo temporanei, poiché non sono in grado di curare la radice della malattia, ma solo di alleviarne i sintomi. Per eliminare il problema alla base, e ottenere una guarigione completa, bisogna ricostruire delle fondamenta sane e resistenti. Ovviamente, ciò richiede di solito molto tempo, ma si tratta di una soluzione a lungo termine.

Così, il medico cinese si occuperà prima di tutto di eliminare i sintomi dolorosi, cercando di far stare meglio il paziente, e nel frattempo gli insegnerà alcuni particolari movimenti e metodi di respirazione di Qigong per accelerare la guarigione o per fargli riacquisire le forze fisiche.

In effetti, il miglior modo per salvaguardare la propria salute consiste nel prevenire le malattie. Lo stesso vale nel caso del mal di schiena. Il metodo migliore per prevenirlo è essere consapevoli del proprio stile di vita e mantenere il proprio organismo in buone condizioni fisiche. Tuttavia. se il mal di schiena ha già fatto la sua comparsa, allora la cosa giusta da fare è impedirgli di peggiorare, e imparare a ricostituire la forza fisica della schiena in modo che possa ricominciare a funzionare normalmente.

In questa sezione, analizzeremo brevemente la teoria che è alla base di vari metodi per trattare il mal di schiena. che hanno avuto origine in Cina. Le tecniche vere e proprie verranno illustrate nel capitolo successivo.

Il massaggio. Quando viene eseguito correttamente, il massaggio migliora la circolazione energetica e quella sanguigna nelle aree delle articolazioni. Una volta migliorata la circolazione, il dolore si attenua e il paziente si sente subito meglio.

In generale, il massaggio cinese può essere classificato in quattro categorie diverse, in base al suo uso specifico.

  1. Massaggio generale (Pu Tong An Mo). Il massaggio generale è la forma di massaggio più comune e popolare in Cina. Gli scopi cui mira sono essenziali, e le tecniche sono relativamente più semplici rispetto a quelle delle altre tre categorie di massaggi. Gli obiettivi principali del massaggio generale sono: a. Rilassare; b. Recuperare le forze; c. Prevenire le malattie; d. Rallentare il processo d’invecchiamento; e. Accelerare la guarigione a seguito d’improvvisi disturbi energetici ambientali; f. Provare piacere fisico. Da quanto detto, si evince che il massaggio generale non serve a curare le malattie ma a migliorare la circolazione del Qi e del sangue. Di solito, un massaggiatore cinese comincia la sua formazione professionale studiando il massaggio generale, così da imparare le tecniche di base e acquisire una conoscenza più approfondita dell’anatomia umana e dello stato energetico del corpo.
  2. Massaggio Tui Na (Tui Na An Mo). Il termine Tui” significa “premere”, mentre “Na” significa “afferrare”. Sono due tecniche di massaggio che hanno due scopi principali: a. Curare le lesioni; b. Curare le malattie, specialmente nei bambini piccoli. Quando il massaggio Tui Na viene eseguito per curare le lesioni, lo scopo fondamentale è di rimuovere qualunque ristagno di sangue (ossia le ecchimosi) e blocco energetico. accelerando in tal modo il processo di guarigione della lesione. Quando viene eseguito per curare le malattie. lo scopo fondamentale è di riequilibrare la circolazione energetica degli organi interni.
  3. Digitopressione (Dian Xue An Mo). La compressione delle cavità dell’agopuntura, o digitopressione (Dian Xue), è un metodo di massaggio che impiega la punta delle dita (specialmente del pollice) per esercitare una pressione sulle cavità dell’agopuntura e su altri punti particolari (punti di pressione) presenti sulla superficie cutanea, con lo scopo di manipolare la circolazione del Qi. Le cavità dell’agopuntura sono delle minuscole aree distribuite su tutta la superficie corporea. presso le quali il Qi dell’organismo può essere manipolato mediante l’esecuzione di massaggi o l’inserzione di aghi. In base alla moderna teoria della bioelettricità, queste cavità rappresentano dei punti in cui la conduttività elettrica è maggiore rispetto alle aree circostanti. Perciò sono più sensibili alle stimolazioni esterne, e permettono di raggiungere direttamente i principali meridiani energetici.

La teoria della digitopressione è molto simile a quella dell’agopuntura, anche se ci sono alcune differenze: a. L’agopuntura impiega aghi o altri strumenti penetranti come i laser, mentre la digitopressione utilizza la punta delle dita per operare sulle cavità; b. L’agopuntura può raggiungere profondità maggiori rispetto alla digitopressione; c. La digitopressione è più facile e più accessibile dell’agopuntura, che richiede l’attrezzatura adatta e una formazione molto più approfondita. Questo significa che chiunque può imparare ad utilizzare la digitopressione per curare il mal di schiena, già dopo solo un breve periodo di allenamento. Al contrario, ci vogliono anni di studio per imparare ad usare l’agopuntura; d. Un paziente può impiegare la digitopressione su se stesso con molta più facilità rispetto all’agopuntura. Attraverso la digitopressione, si può guidare verso la superficie cutanea il Qi che ristagna in profondità nelle articolazioni. In questo modo si migliora la circolazione energetica lungo le giunture, e il dolore diminuisce in maniera considerevole. L’impiego della digitopressione per accelerare la guarigione di articolazioni danneggiate è molto comune nella pratica delle arti marziali cinesi.

  1. Massaggio energetico (Qi An Mo). II massaggio energetico viene comunemente chiamato “Wai Qi Liao Fa”, che letteralmente significa “metodo di cura con il Qi esterno”: in Occidente viene di solito tradotto come “guarigione energetica”. Questo termine suggerisce che il massaggio ha effetto grazie alla corrispondenza energetica piuttosto che all’azione del tocco manuale.

Per comprendere il massaggio energetico, bisogna innanzitutto ammettere che il Qi rappresenta la bioelettricità che circola all’interno dell’organismo. Poiché è una forma di elettricità, il Qi può essere condotto o guidato mediante una corrispondenza elettrica. In effetti, ogni persona ha in sé le capacità per praticare la guarigione energetica. Ad esempio, quando un nostro amico è triste, significa che il suo Qi si trova in una condizione Yin (ossia di deficienza). Afferrandogli le mani o abbracciandolo, lasceremo che il nostro Qi fluisca dentro di lui, facendolo subito sentire meglio. Gli uomini fanno istintivamente questo gesto da centinaia di anni. L’unica differenza tra una persona comune e un maestro di Qigong è che quest’ultimo si è addestrato ad usare il Qi
per curare, e quindi può essere più efficace. Attraverso il massaggio energetico si può alleviare il mal di schiena di una persona semplicemente spostando dall’area dolorante il Qi che vi si è accumulato all’interno. Questo procedimento rilassa il paziente, facendolo subito sentire più a suo agio. Naturalmente, anche in questo caso, grazie al massaggio energetico si può accelerare il processo di guarigione.

L’agopuntura. L’agopuntura è un altro metodo comune per eliminare temporaneamente il dolore, e aumentare la circolazione energetica lungo le articolazioni, così da favorire il processo di guarigione. La principale differenza tra .il massaggio e l’agopuntura è che il massaggio si ferma ad un livello superficiale. mentre l’agopuntura riesce a raggiungere il centro dell’articolazione. In caso di un mal di schiena causato da una profonda e vecchia lesione dell’articolazione, l’agopuntura ha il vantaggio di poter curare la lesione, o per lo meno rimuovere parte del Qi stagnante o dell’ecchimosi.

Nell’agopuntura, si usano gli aghi, o altri strumenti moderni come il laser o l’elettricità, per stimolare e aumentare la circolazione energetica. Sebbene l’agopuntura sia in grado di eliminare il dolore e, fino ad un certo punto, curare il mal di schiena, il processo di guarigione può richiedere così tanto tempo da essere piuttosto logorante dal punto di vista emotivo. L’agopuntura è un metodo terapeutico esterno, e anche se è efficace nell’eliminare i sintomi, può curare il mal di schiena solo temporaneamente o solo fino ad un certo livello. Ripristinare la forza delle articolazioni della colonna vertebrale è un progetto a lungo termine. Perciò, dopo aver ricevuto le cure appropriate, i pazienti affetti da mal di schiena vengono spesso incoraggiati a praticare esercizi di Qigong per rafforzare le articolazioni della colonna.

I trattamenti erboristici. I trattamenti erboristici vengono usati assieme al massaggio e all’agopuntura, specialmente quando il mal di schiena è stato causato da una lesione. Di solito le erbe vengono ridotte in una pasta oppure in polvere, mescolate con un liquido come l’alcol e poi applicate sull’articolazione dolente. La fasciatura va cambiata ogni ventiquattro ore.

I trattamenti erboristici sono usati per alleviare il dolore, aumentare la circolazione energetica, facilitare la guarigione di una lesione e accelerare il processo di ricrescita dei tessuti. Spesso i dottori cinesi prescrivono anche dei preparati erboristici orali per eliminare il dolore e agevolare il processo di guarigione.

Gli esercizi di Qigong. Lo scopo principale degli esercizi di Qigong per il mal di schiena è di ristabilire la forza delle articolazioni migliorando la circolazione energetica.
Come ho già detto prima, i medici cinesi tradizionali credono che, poiché le cellule cor poree sono vive, basta che ci sia un adeguato rifornimento di Qi per poter curare o ricostruire del tutto un’area lesionata. La medicina cinese ha provato che le ossa rotte possono essere completamente riparate, anche nelle persone anziane. A quanto sembra, oggigiorno ci sono anche alcuni medici occidentali che credono fermamente che le articolazioni danneggiate o degenerate possano essere fatte ricrescere al loro stato originario.

Riassumiamo le somiglianze e le differenze tra il modo in cui la medicina cinese e quella occidentale trattano il mal di schiena.

La diagnosi

  1. Né i metodi diagnostici occidentali né quelli cinesi possono individuare con precisione la causa esatta del mal di schiena.
  2. La diagnosi occidentale è più dettagliata, e le malattie o le lesioni vengono diagnosticate in base alla teoria secondo cui bisogna credere a ciò che appare visivamente. Perciò, tutte le diagnosi scaturiscono da un punto di vista anatomico. Sono stati creati diversi strumenti ad alta tecnologia per evidenziare vari tipi di disturbi fisici interni. Tuttavia, sebbene al giorno d’oggi anche la medicina cinese utilizzi le radiografie come metodo diagnostico, tradizionalmente la diagnosi cinese viene fatta basandosi sull’aspetto e le sensazioni superficiali.
  3. La medicina occidentale ha sviluppato una variegata terminologia per spiegare le possibili cause del mal di schiena. Nella medicina cinese, invece, non esistono molti termini diversi per fare riferimento al mal di schiena, e le sue cause vengono identificate solitamente come: spasmo muscolare/tendineo, ristagno energetico, frattura ossea, lesione ai legamenti, e/o artrite. Da quanto detto, si evince che le diverse cause del mal di schiena possono essere identificate con maggior precisione dal punto di vista della medicina occidentale.

Le terapie

Sia la medicina occidentale che quella cinese impiegano il massaggio per alleviare il dolore, migliorando la circolazione energetica e sanguigna.
La medicina occidentale usa sia il freddo che il calore per attenuare il dolore e l’infiammazione, mentre la medicina cinese utilizza solo il calore. Questo perché secondo i dottori cinesi la crioterapia può solo rallentare la circolazione energetica e sanguigna, facendo condensare il Qi e il sangue all’interno delle articolazioni e, di conseguenza, ostacolando il processo di guarigione.
La medicina occidentale utilizza i farmaci per attenuare il dolore e far rilassare il corpo. Tuttavia, sono ben noti gli effetti collaterali causati dall’assunzione dei medicinali. La medicina cinese utilizza spesso l’agopuntura e i trattamenti erboristici esterni per alleviare il dolore, ridurre i gonfiori, e migliorare la circolazione energetica e sanguigna. A volte vengono assunti oralmente dei preparati erboristici per tenere sotto controllo le tumefazioni, eliminare le ecchimosi, prevenire ulteriori infezioni alle articolazioni, e accelerare il processo di guarigione migliorando la circolazione energetica e sanguigna. Di solito, l’assunzione dei preparati erboristici cinesi non ha alcun effetto collaterale.
La medicina occidentale insegna ai pazienti a praticare esercizi fisici adatti a rafforzare la colonna vertebrale. Il Qigong cinese, invece, insegna ai pazienti ad usare la mente, coordinata con le corrette tecniche respiratorie, per aumentare il rifornimento e la circolazione del Qi all’interno dell’organismo, e contemporaneamente ad eseguire particolar i movimenti fisici per ripristinare la forza e la salute delle vertebre. Nella sezione successiva esamineremo in maniera più dettagliata le differenze tra gli esercizi fisici occidentali e quelli cinesi.
La medicina occidentale non si interessa dello stato energetico del paziente affetto da mal di schiena, mentre la medicina cinese vi presta molta attenzione. Insegnare ad un paziente a ristabilire il proprio livello energetico e ad aumentare la circolazione del Qi all’interno delle aree lesionate è sempre stato un elemento fondamentale della terapia medica cinese.


Per approfondire

STOP AL MAL DI SCHIENA
di Jwing-Ming Yang


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